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Faccette inferiori e superiori

Caso complesso di riabilitazione estetico-funzionale in giovane paziente con il desiderio di ottenere un sorriso più luminoso, armonico e lineare. Dopo un attento studio diagnostico condiviso con il clinico, si è optato per l’esecuzione di 8 rialzi occlusali al fine di ripristinare la corretta funzione masticatoria e aumentare la dimensione verticale d’occlusione (DVO). Questo ha reso possibile l’integrazione di un trattamento estetico completo attraverso la realizzazione di 14 faccette in ceramica feldespatica, cotte su refrattario, sul gruppo superiore e inferiore anteriore.


Data

Marzo 2025

Lavoro eseguito

Pianificazione tecnica, Stratificazione ceramica, Supporto estetico-funzionale


LA SFIDA

Il paziente, un giovane con il desiderio di migliorare il proprio sorriso, presentava un’alterazione dell’estetica dentale dovuta a discromie e disallineamenti del gruppo anteriore superiore e inferiore. Oltre all’aspetto estetico compromesso, una ridotta dimensione verticale d’occlusione (DVO) influiva sulla funzione masticatoria e sul bilanciamento occlusale. La sfida principale era quindi ripristinare l’estetica del sorriso senza compromettere la funzionalità, armonizzando la linea del sorriso e garantendo una stabilità occlusale duratura.

Pianificazione tecnica e scelta dei materiali

Dopo un’attenta analisi clinica e digitale, si è deciso di intervenire con un trattamento integrato: la realizzazione di 8 rialzi occlusali per ripristinare la corretta DVO e garantire un supporto stabile per la riabilitazione estetica. Per il restauro estetico del gruppo anteriore superiore e inferiore, sono state scelte 14 faccette in ceramica feldespatica cotta su refrattario. Questa scelta ha permesso di ottenere un risultato naturale e luminoso, grazie alla translucenza e alla capacità di personalizzazione cromatica tipica della ceramica feldespatica. Il workflow ha incluso la scansione digitale, la progettazione CAD per i rialzi occlusali, e una stratificazione ceramica manuale per le faccette, garantendo massima precisione morfologica e cromatica.

Pianificazione tecnica e scelta dei materiali

Dopo un’attenta analisi clinica e digitale, si è deciso di intervenire con un trattamento integrato: la realizzazione di 8 rialzi occlusali per ripristinare la corretta DVO e garantire un supporto stabile per la riabilitazione estetica. Per il restauro estetico del gruppo anteriore superiore e inferiore, sono state scelte 14 faccette in ceramica feldespatica cotta su refrattario. Questa scelta ha permesso di ottenere un risultato naturale e luminoso, grazie alla translucenza e alla capacità di personalizzazione cromatica tipica della ceramica feldespatica. Il workflow ha incluso la scansione digitale, la progettazione CAD per i rialzi occlusali, e una stratificazione ceramica manuale per le faccette, garantendo massima precisione morfologica e cromatica.

Soluzione protesica e risultato finale

Il trattamento è stato completato con l’applicazione dei rialzi occlusali e la cementazione adesiva delle 14 faccette in ceramica feldespatica. Le faccette sono state progettate per mantenere una morfologia naturale, con un bilanciamento accurato dei volumi e una texture superficiale ottimale. L’armonia cromatica è stata ottenuta attraverso l’uso di masse opache per mascherare eventuali discromie sottostanti e smalti translucidi per donare profondità. Il risultato finale ha soddisfatto pienamente sia il clinico che il paziente, garantendo un sorriso luminoso, armonico e funzionale, con una stabilità occlusale duratura.

Soluzione protesica e risultato finale

Il trattamento è stato completato con l’applicazione dei rialzi occlusali e la cementazione adesiva delle 14 faccette in ceramica feldespatica. Le faccette sono state progettate per mantenere una morfologia naturale, con un bilanciamento accurato dei volumi e una texture superficiale ottimale. L’armonia cromatica è stata ottenuta attraverso l’uso di masse opache per mascherare eventuali discromie sottostanti e smalti translucidi per donare profondità. Il risultato finale ha soddisfatto pienamente sia il clinico che il paziente, garantendo un sorriso luminoso, armonico e funzionale, con una stabilità occlusale duratura.

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